sabato 30 luglio 2011

Lo Scoglio Ubriaco

"Capitano!"
Una nube passò lesta tra il sole e uno stormo di gabbiani.
"CAPITANO?"
La voce stridula della vedetta risuonò tra le vele ammainate in cerca di un orecchio da raggiungere, in cerca di uno sguardo da attrarre. Il vento la fece rotolare tra le funi dei pennoni, scivolò con lei sulle assi brune del ponte e riuscì persino a trovare uno spiraglio fra esse sprofondando nel buio dello scafo, cercando invisibile il destinatario di quel richiamo.
"CAPITANOOOOO?"
La nave sembrò scossa da un tremito a quell'ennesimo ignorato richiamo. S'udì un rumore di assi in frantumi, il gorgogliare dell'acqua nella falla invase la stiva, Il Battello si curvò strepitando per l'offesa ricevuta dagli scogli affiorati come per magia tra le onde spumose della cala.
Nella stiva i barili accatastati si contorsero, le funi si tesero nell'estremo invano tentativo di difendere il carico dal mare.
"C A P I T A N O?" si vide la camicia rossa della vedetta balzare dall'alto del suo osservatorio verso le acque crepitanti mentre il Battello si schiantava fragoroso sulla costa, in balia della marea.
Nella stiva i barili forzarono i legacci, rotolarono, si ruppero aggiungendo legno a legno, vino a acqua. Fragore a fragore.


Lo scoglio che squarciò il ventre di quel Battello da allora prese il nome di "Lo scoglio ubriaco", appare e scompare alla vista come un ubriaco in preda ad una sbornia.

Il vecchio marinaio tirò una lunga boccata dalla sua pipa d'avorio, cimelio di uno dei tanti arrembaggi di gioventù. Poi tossì, sputò e il grumo giallognolo si perse tra le acque vorticose che ossessive lambivano lo Scoglio.

venerdì 8 luglio 2011

La Dimora Azzurra

Nella notte solo la costa Tunisina, illuminata da tenui bagliori di lampade e fuochi, demarcava il cielo dal mare. Percorsi il pontile da un capo all'altro, in attesa, curioso e al tempo stesso disilluso.
Poteva quell'incontro mutare il corso degli eventi?
Non lo credevo, nè forse più ci speravo; eppure ero lì. Attaccato ad una speranza sottile come la Luna di quel cielo invernale sfilacciato di nubi.
Scrutai il buio intorno a me, una nenia mormorata al vento catturò la mia attenzione.
"Marchese, mio signore" il mio fidato servitore apparve come d'incanto al mio fianco "venga, la riceverà adesso."

Ci muovemmo, accompagnati dal vento e dai nostri pensieri, fino a raggiungere una carozza al limitare del molo. Era nera, orlata di diademi e pietre, luccicanti al chiarore del tenue fuoco delle lampade.
Il cocchiere nascose il viso, facendoci cenno di salire a bordo, poi con uno schiocco deciso della frusta partì.
Ci allontanammo dal mare e dai suoi mormorii incantati, ma la sua voce rimase a lungo ad echeggiare tra i miei dubbi. 
Ripercorsi con la mente gli eventi che mi ponevano caparbiamente su quel sedile, in quella carrozza, tra le vie sconosciute di un'isola perduta nel mare mediterraneo, con l'unica presenza amica e fidata di quell'uomo schivo che mi sedeva accanto.
Il mio servitore. Il mio compagno di viaggio. Il mio unico amico, di cui appena ricordavo il nome.
"Signore, signore?"
Mi riscossi dal torpore, la carrozza era adesso immobile sul crinale di un colle. Poco oltre si ergeva una dimora, a guardia della brughiera e del mare sottostante.
"Siamo arrivati, Marchese. "
Scesi dalla carrozza, mi strinsi il mantello sulle spalle.
"Aspettateci" ordinai al cocchiere.
Quello sorrise beffardo, alzò una mano e mi accorsi che si trattava di un moncherino da cui affioravano due dita lunghe ed ossute che stringevano con forza la frusta. Un attimo dopo il suo schiocco deciso ruppe l'aria assieme al nitrito infastidito del cavallo, che riprese il suo trotto verso la valle.
Rimasi stupefatto dell'inpudenza del cocchiere.
Drizzai la schiena, allentai la morsa sul mantello lasciando che il vento ne arruffasse le pieghe intorno alle mie gambe
"Vento e midollo!" mormorai a denti stretti voltandomi verso la Dimora Azzurra di Lady Shayla.


Nel Periodo Natalizio in quale avventurà si imbarcherà il Battello?

SI RIPARTEEEEE!!!!!


ilbattelloebbro


Si continua a veleggiare...

A tutti i marinai dell'Ebbra Ciurma e agli altri naviganti!
Ci vediamo domani 29/09/09 alle ore 21 al parco robinson..nn mancate!!!!!

Che saggio sarà???

La strega comanda Opuscolo Opuscolo..

In che giorno il Battello raggiungerà il Teatro in Fondo al Mare?

Pubblicare o non pubblicare: questo è il problema

Proviamo a lanciare un sondaggio: cosa vi piacerebbe che la compagnia del battello mettesse in scena tra le seguenti opzioni?